Le incredibili proprietà delle Ciliegie: addio insonnia

Le incredibili proprietà delle Ciliegie: addio insonnia

Primavera

Soffri d'insonnia, le hai provate tutte, ma continui a restare sveglio fino a tardi?
Scopri perchè il succo di ciliegia potrebbe essere la soluzione definitiva al tuo problema.
Il suo segreto? La melatonina.
Continua a leggere l'articolo per scoprire le incredibili proprietà della ciliegia.



Le incredibili proprietà delle Ciliegie: addio insonnia 

L'estate è il periodo di un prezioso frutto, le ciliegie.
Sono ormai certificate scientificamente le proprietà curative delle ciliegie, frutto che contiene tantissime vitamine (C e A che proteggono la vista e migliorano il funzionamento delle difese immunitarie) e sali minerali.
Ma non solo. Infatti, le proprietà nutritive delle ciliegie sono molte altre, essendo esse ricche di potassio e di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie.
Contengono, infatti, anche acido folico, calcio, magnesio, fosforo e flavonoidi, che aiutano a combattere i radicali liberi.

Piccolo cenno storico sull’origine del ciliegio, proveniente dall'Asia Minore, si è diffuso, inizialmente, in Egitto dal VII secolo a.C. per poi estendersi anche in Grecia.
In Italia la sua prima presenza risale al II secolo a.C.

Tornando alle proprietà terapeutiche delle ciliegie, esse svolgono importanti funzioni depurative, disintossicanti, diuretiche, antivirali e antireumatiche, oltre che prevenire l'insorgere di diverse patologie come arteriosclerosi, disfunzioni renali e Alzheimer.
In più, le ciliegie hanno un basso indice glicemico, caratteristica che permette anche a chi soffre di diabete di mangiarle.
Anche chi deve perdere peso trova un valido alleato in questo straordinario frutto che, grazie alle poche calorie, stimola il metabolismo.
Tutte queste caratteristiche fanno sì che le ciliegie possano essere inserite in quella speciale categoria di cibi detti funzionali, che offrono le migliori e fondamentali sostanze nutritive.

"La ciliegia non è buona solo per il palato - afferma la biologa nutrizionista Ilaria Vergallo - ma è buona per la nostra salute. Essa contiene vitamina A, B e C ed è un alleato del sonno per via del suo contenuto di melatonina, mangiarla nelle ore serali può assecondare un buon riposo notturno. La ciliegia aiuta a regolare i livelli di colesterolo ed è ricca di sostanze antiossidanti. Un frutto indicato per combattere stress e spossatezza, buona anche per i diabetici in ragione della presenza al suo interno di levulosio, zucchero a basso indice glicemico".

Oltre a essere un valido alleato per la salute, le ciliegie apportano benefici anche alla bellezza.
I sali minerali e i caroteni al loro interno permettono di proteggere la pelle dai raggi del sole per ottenere un’abbronzatura omogenea.

ciliegia proprietà


Le proprietà delle ciliegie, un valido alleato contro l’insonnia

Abbiamo appena visto le diverse proprietà benefiche delle ciliegie. Ma c’è di più! Numerosi studi scientifici, in tutto il mondo, hanno evidenziato come mangiare cibi definiti "pesanti", oltre ad apportare possibili problematiche alla nostra salute, condiziona la nostra qualità del sonno.
Uno studio dell’Università della Louisiana, invece, ha dimostrato che bere un estratto di ciliegie o mangiarne qualcuna, prima di dormire, apporta dei notevoli benefici alla durata e alla qualità del sonno1.
I ricercatori hanno mostrato come bere succo di ciliegia 30 minuti dopo il risveglio e 30 minuti prima del pasto serale, per un periodo di almeno due settimane, comporta un incremento medio di 90 minuti del riposo notturno, migliorandone, inoltre la qualità nelle persone affette da insonnia.
Le ciliegie contengono, al loro interno, pigmenti rossi che consentono di accrescere il triptofano (aminoacido essenziale) che favorisce il sonno e aiuta a normalizzare il buonumore.
Ma, il principale elemento contenuto all’interno delle ciliegie che favorisce, maggiormente, il sonno (permettendo di combattere efficacemente l’insonnia) è la melatonina.
La melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale: un piccolo organo della grandezza di un fagiolo, situato nella regione dell’epitalamo, noto sin dall'antichità come il terzo occhio.
Dal punto di vista chimico la melatonina deriva da un amminoacido precursore: il triptofano, il quale viene trasformato in serotonina prima e melatonina poi.
Affinchè questo possa avvenire è fondamentale che vi sia un'assenza di luce.
Ecco perchè i livelli di secrezione della melatonina sono solitamente almeno 10 volte più elevati di notte con un picco intorno alle 2 del mattino.
Possiamo pertanto affermare che la produzione di questo ormone è  di fatto il segnale per il nostro corpo che è tempo di dormire.
Esso infatti svolge l’importantissima funzione di regolazione del ritmo circadiano sonno-veglia, favorendo il rilassamento e preparando, chi l’assume, a dormire meglio.
Quindi, se soffri di insonnia, adesso potrai decidere di rivalutare la tua alimentazione e inserire, tra i tuoi cibi, le ciliegie.
Per chi vuole riposare in modo sereno durante la notte, questo frutto è fondamentale.
La melatonina, contenuta al suo interno, può essere attivata assumendo delle ciliegie poco prima di andare a letto.
melatonina e insonnia

Melatonina: a cosa serve?

Abbiamo visto che la melatonina è un ormone che viene naturalmente generato dal nostro corpo, insieme a un altro importante ormone, il cortisolo.
Melatonina e cortisolo sono in relazione opposta.
Infatti, quando uno dei due ormoni è alto, l’altro si abbassa e viceversa.
Nel caso in cui questa condizione viene a mancare, la qualità del nostro sonno ne risente.
Il nostro corpo non produce regolarmente la melatonina, la quale presenta un rtimo circadiano, vale a dire presenta una curva che varia al passare delle ore che compongono la giornata.
Tale ritmo circadiano può tuttavia essere alterato da elementi ambientali e fisiologici.
Per esempio la curva della melatonina può essere alterata dall'azione della luce blu, dalle benzodiazepine (ansiolitici quali Xanax, Lexotan, Tavor, En, Ansiolin, Rivotril, Aprazolam, Lorazepam e Diazepam) dai beta-bloccanti (farmaci per ridurre la frequenza cardiaca) e da alcuni antidepressivi e antipsicotici.
Per tale ragione dalle 21 alle 24 è sconsigliabile fare sport o esporsi eccessivamente alla cosiddetta luce “blu” di smartphone, tablet e computer,
La mancanza di produzione di questo ormone inoltre si accentua in età avanzata causando maggiori difficoltà nel dormire o provocando, addirittura, veri e propri disturbi del sonno.
Dopo i 30-40 anni la produzione di melatonina inizia infatti a calare e intorno ai 60 anni è circa la metà di quella di un ventenne.
La melatonina, quindi, è un valido alleato per quelle persone che hanno problemi nel dormire e apporta i seguenti effetti benefici:

Diminuzione dei tempi di addormentamento: Aiuta l’organismo a rallentare i ritmi e a prepararlo al riposo;

Riduzione delle alterazioni del sonno: Aiuta a tenere equilibrato il ciclo sonno-veglia;

Promozione del sonno: Rende la fase del sonno più stabile evitando fastidiosi risvegli notturni;

Stimolazione della produzione dell'ormone della crescita;

Stabilizzazione del ritmo circadiano: Garantisce una maggiore energia per diminuire il ritmo prima di dormire.

Promozione di un'azione antiossidante: riduce i danni causati dai radicali liberi;

Stimolazione del sistema immunitario (specialmente se il soggetto è anziano);

 

Melatonina e patologie: che cosa ci dicono gli studi

Negli ultimi anni, nei laboratori di tutto il mondo gli scienziati hanno indagato e approfondito il ruolo della melatonina nel trattamento di patologie specifiche.
Nella fattispecie:

- I ricercatori della School of Medicine della Tulane University di New Orleans hanno dimostrato che la melatonina è in grado di inibire la crescita del tumore del seno in combinazione con la chemioterapia e l'immunoterapia tradizionali.
Essi hanno documentato che i pazienti trattati con la melatonina mostravano una regressione del tumore e vivevano più a lungo avendo minori effetti collaterali rispetto a coloro i quali non avevano ricevuto questa sostanza2.

- Numerosi studi hanno dimostrato che la melatonina è una cura eccellente per i disturbi legati al cambiamento dei fusi orari3.
Un bicchiere di succo di ciliegia può aiutare a ripristinare il ciclo normale del sonno e della veglia, il quale viene alterato se si affrontano lunghi viaggi in aereo, attraversando i diversi fusi orari.

- La melatonina può aiutare a prevenire le malattie cardiache, principale causa di morte nella maggioranza dei paesi occidentali (fig.1.1).
Gli studiosi hanno dimostrato che la melatonina può abbassare il livello ematico del colesterolo di chi lo ha troppo alto, contribuendo a controllare un importante fattore di rischio per l'infarto e l'ictus4.

malattie nel mondo

 


Come curare gli acufeni in modo naturale: la melatonina è di aiuto?

L’acufene è una condizione, caratterizzata da un costante ronzio nelle orecchie, la quale colpisce molte persone, prevalentemente anziane.
È stato osservato che nei pazienti afflitti da acufene i livelli di melatonina sono molto bassi.
Questo indica che i livelli dei questo ormone sono collegati alla normale attività dell’orecchio.

L’assunzione di melatonina può quindi aiutare a ridurre i sintomi dell’acufene e aiutare ad addormentarsi.
I ricercatori hanno notato che la melatonina è circa 150 volte più efficace rispetto ad altri farmaci che trattano l’acufene nel ridurre i sintomi del disturbo 5.
In particolare, uno studio a cui hanno partecipato 61 adulti con acufene, ha evidenziato come l'assunzione di 3 mg di melatonina prima di coricarsi per 30 giorni abbia contribuito a ridurre gli effetti dell’acufene e a migliorare significativamente la qualità del sonno 6.

 

Come fermare caduta dei capelli: la melatonina è efficace?

L’alopecia androgenetica è la causa più comune di perdita dei capelli.
L’assunzione della melatonina è di aiuto nel prevenire la caduta dei capelli negli uomini e nelle donne con alopecia
Numerosi studi, hanno dimostrato come la melatonina contribuisca a ridurre parzialmente la caduta dei capelli, portando anche a una nuova crescita dei capelli in alcuni casi.
Sebbene alcuni dei suoi meccanismi siano sconosciuti, la melatonina è un valido alleato nel ritardare la caduta dei capelli 7.

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Può la melatonina prevenire l'infezione da Covid?

La melatonina sintetizzata nei polmoni è in grado di agire come una barriera contro SARS-CoV-2.
Questa è la conclusione a cui sono arrivati i ricercatori dell'Università di San Paolo in Brasile e i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Melatonin Research8.
L’ormone melatonina sembra in grado di prevenire l’infezione delle cellule bersaglio per il nuovo coronavirus – dichiara Regina Pekelmann Markus, docente presso l’Istituto di Bioscienze dell’Università di San Paolo – e inibisce la risposta immunitaria, in modo che il virus rimanga nelle vie respiratorie per alcuni giorni, prima di trasmettersi a un altro ospite. Questo potrebbe spiegare perché alcune persone non manifestano sintomi di Covid-19 ma possono comunque trasmettere l’infezione”.
Gli scienziati sanno da tempo che la melatonina non è soltanto coivolta nella regolazione del nostro orologio biologico ma che svolge tutta un'altra serie di funzioni, tra cui spicca la stimolazione del sistema immunitario.
In particolare la melatonina agisce come una sorta di moderatore, che mantiene la risposta immunitaria sotto controllo evitando che si scatenino processi infiammatori troppo violenti.
Processi che si verificano nei casi più gravi di Covid, compresi quelli con esisti fatali (spesso provocati da un'eccessiva reazione del sistema immunitario).
Dagli studi condotti da un'equipe della Cleveland Clinic, in Ohio (Stati Uniti) è emerso che i pazienti trattati con melatonina risultavano meno suscettibili a sviluppare i sintomi del Covid e che anche il tasso di mortalità si è rivelato più basso.
Risultati confermati anche da uno studio americano pubblicato sulla rivista scientifica PLOS Biology9.
Dall'indagine, condotta su quasi 30.000 persone, è emerso un dato inequivocabile: le probabilità di risultare positivi si sono ridotte di quasi il 30% per chi si è visto somministrare melatonina.

 

Proprietà delle ciliegie : Conclusioni

In questo articolo hai potuto constatare come le ciliegie siano un toccasana sia per la salute che per i disturbi del sonno.
Molti ricercatori consigliano di assumere, costantemente, dell’estratto di ciliegia sia mezz’ora dopo il risveglio sia mezz’ora prima di cena.
Questa abitudine può aumentare la durata del sonno di ben 90 minuti, migliorandone anche la qualità.
Dimentica, quindi, i problemi di insonnia.
Grazie a questo metodo naturale è possibile cancellare questa grave problematica che influenza, in modo negativo, la nostra vita provocando l’alterazione delle prestazioni cardiovascolari, del metabolismo e incidendo su umore e reattività.
Quindi, è il momento di adeguare il tuo piano alimentare, aggiungendo le ciliegie alla tua dieta evitando di usare prodotti non naturali come i sonniferi.

 

Estratto di ciliegie, fragole e mela 

Ecco la ricetta per un succo energizzante e rinfrescante amato da grandi e piccini.
Provatelo con il nostro estrattore Life Energy Pro.

Ingredienti per 250 ml di estratto:

- 150 gr di ciliegie denocciolate

- 250 gr di fragole mature

- 1 mela verde di medie dimensioni

estratto contro l'insonnia

Preparazione:

La prima cosa da fare e quella di lavare la frutta che vuoi utilizzare ( troverai dei consigli su come farlo in modo naturale in questo post).
Priva le fragole del picciolo e togli i noccioli alle ciliegie.
Inserisci il filtro a fori fini ed aziona l’estrattore.
Inserisci la frutta lasciando per ultima la mela ( troverai dei consigli su come inserire la frutta e verdura qui ).
Ora l’estratto è pronto non devi far altro che berlo!

Alla luce di quanto detto le ciliegie sono un toccasana per la salute ed un consumo costante ti darà molti benefici per la salute ma anche per l'umore!

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