Quando si parla di estratti di frutta e verdura una domanda sorge spontanea: perché spremerla se si può mangiarla "normalmente"?
Chi ritiene sia meglio assumere frutta o verdura intera ignora i vantaggi dell’estrazione: scartando la fibra, il nostro organismo può assimilare più rapidamente - e con il minimo sforzo - tutti i nutrienti di frutta e verdura. Al contrario, frutta e verdura intere richiedono molto tempo di attività digestiva prima che i nutrienti siano disponibili all’assorbimento
(attenzione: questo non significa che la fibra vada eliminata dalla dieta!).
Ci sono infine degli alimenti speciali particolarmente adatti all’estrazione. Scopriamo quali sono e perché:
La Melagrana
Sono molto famose le prodigiose proprietà della melagrana, ma non tutti sanno che la maggior parte dei suoi antiossidanti non si trova nella polpa ma nei semi bianchi, proprio quelli che di solito sputiamo senza tante remore.
Con un buon estrattore otterremo un succo nutriente al 100%, perché verranno estratti anche i semi, con il loro contenuto di polifenoli, tannini, flavonoidi, antociani.
L’ Aglio
L'allicina contenuta nell'aglio ha grandi proprietà antibatteriche e antibiotiche, ma è sensibile al calore perciò molti suoi principi si perdono in cottura.
Estrarne alcuni spicchi in combinazione con altri succhi è un ottimo modo per assimilare l'allicina intatta. Il sapore è forte ma è un vero toccasana!
Il Cavolo nero
Il cavolo nero è un’ottima fonte di luteina, vitamine K, A e C. Inoltre contiene una notevole quantità di manganese, rame, fibre, calcio, ferro e vitamina B. Ha una sola pecca: la grande quantità di fibre presenti potrebbe creare dei problemi di digestione e rallentare l’assorbimento dei suoi preziosi nutrienti.
Perché cuocere il cavolo nero e rinunciare a tanta ricchezza quando puoi estrarne il succo, mantenerne invariate le quantità dei nutrienti e digerirlo facilmente?
Gli Spinaci
Per gli spinaci vale lo stesso principio del cavolo nero. Estrarne il succo significa goderne di tutte le proprietà. Inoltre gli spinaci sono così delicati che cuocendoli sembrano sciogliersi in semplice fibra.
Non ami il sapore degli spinaci? Puoi restare sorpreso assaggiandone il succo, magari combinato a un frutto: il verde brillante mette di buon umore e il suo sapore è delicato.
Il Pomodoro
Il succo di pomodoro risulta più digeribile rispetto al suo corrispettivo intero poiché l’estrazione ne elimina la buccia.
A crudo, inoltre, assimileremo anche la vitamina C che normalmente si perde durante la cottura.
E se il pomodoro è ben maturo? Ancora meglio, estrailo! Contiene grandi quantità di licopene, un potente antiossidante.
Semi e cereali per produrre latte vegetale fatto in casa
L'ammollo necessario a reidratare i semi prima di estrarne il latte ha anche l'effetto di farli germinare, ovvero di risvegliarne i processi enzimatici.
Il latte vegetale ottenuto con l'estrattore, oltre a non essere trattato industrialmente (niente pastorizzazione ad alte temperature, niente condimenti o dolcificanti aggiunti, niente conservanti), presenterà una maggiore concentrazione di nutrienti e un gusto straordinario.
"I succhi estratti da frutti e verdura freschi e crudi costituiscono il mezzo più efficace per approvvigionare tutte le cellule del corpo degli elementi di cui hanno bisogno e proprio nel modo in cui possono essere meglio assimilati." - Norman Walker nel suo interessante libro: Succhi Freschi di Frutta e Verdura.
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