Soffri di anemia?
Hai spesso mal di stomaco o dolori intestinali?
Vorresti stimolare la crescita dei tuoi capelli o delle tue unghie ?
Allora prova l’estratto di lattuga!
Si tratta di uno degli estratti più salutari per il nostro organismo, noto soprattuto per la sua capacità di combinarsi al meglio con le altre tipologie di frutta e verdura realizzando dei detox dai molteplici sapori.
Ma che cosa succede al nostro corpo quando assumiamo un bicchiere di lattuga estratto con Life Energy PRO?
Scopriamolo!
CHE COSA SUCCEDE AL NOSTRO CORPO QUANDO ASSUMIAMO UN ESTRATTO DI LATTUGA?
Prima di descrivere i benefici dell’estratto di lattuga dobbiamo prendere coscienza della sua composizione.
Questa varietà di insalata, che consumiamo abitualmente durante i nostri pasti, è ricca di ferro, vitamine dei gruppi A, B1, B2, B3, C ed E e contiene il 6% di magnesio, il 5% di calcio, l’8% di silicio, il 9% di fosforo e ben il 38% di potassio, oltre a comprendere lo zolfo e altre sostanze benefiche per l’organismo umano.
- •Il ferro, che è uno degli elementi più preziosi per la sussitenza del corpo umano, viene immagazzinato nella milza e nel fegato ed utilizzato in caso di un’improvvisa necessità, come, ad esempio, per fornire rapidamente globuli rossi nel caso si sa verificata una forte perdita di sangue.
Il ferro deve quindi essere rinnovato frequentemente e rapidamente: di fatto possiamo paragonarlo ad una batteria elettrica che ricarica il sangue dell’energia di cui necessita.
Essendo ricco di questo minerale, è facile capire come il succo di lattuga possa rappresentare un validissimo aiuto in caso di anemia o semplicemente ogniqualvolta il cibo ingerito non contenga una quantità di ferro sufficiente ad assicurare il buon funzionamento dell’organismo
- •Il magnesio, presente all’interno di questo vegetale, svolge invece un’azione rivitalizzante nei confronti il sistema nervoso, dell’apparato muscolare e del cervello.
I suoi sali sono infatti responsabili della formazione delle cellule e dei tessuti del sistema nervoso e dei polmoni e aiutano il sangue a rimanere fluido, garantendo cosi il regolare funzionamento del metabolismo.
Utili quindi per potenziare l’attività cerebrale, contrastare il precoce deterioramento delle funzioni intellettive e riparare i tessuti polmonari, i sali di magnesio sono tuttavia efficaci soltanto se integrati con il calcio.
L’estratto di lattuga è uno dei pochissimi estratti vegetali in cui troviamo queste due sostanze perfettamente combinate tra loro e se miscelato con il succo di carota, genera un nutraceutico dalle proprietà uniche: esso infatti è in grado di mantenere il calcio in una soluzione costante finchè quest’ultimo non sarà utilizzito dal corpo.
Gli ortaggi a foglia verde sono fonte di fosforo e come abbiamo visto anche la lattuga non fa eccezione.
Questo elemento chimico è uno dei principali nutrienti del cervello, e unito allo zolfo, svolgono un’azione antiossidante contro i radicali liberi e contribuiscono al corretto mantenimento della pelle, dei tendini e dei capelli.
È tuttavia importante evidenziare il fatto che se di queste sostanze vengono assunte quantità eccessive in forma inorganica (come, ad esempio, attraverso alimenti devitalizzati ovvero quegli alimenti composti dalle farine bianche e dallo zucchero), le stesse possono causare assottigliamento e perdita dei capelli, non ricevendo le radici il nutrimento naturale necessario.
Bere con regolarità un estratto vivo di lattuga, carota, sedano e spinaci, rigorosamente biologici, costituisce una vera e propria cura di bellezza per epidermide, unghie e capelli, fornendo un sostentamento e simolandone la crescita, in alternativa potete sempre usare gli oli estratti a freddo con Frantoil !
Un’altra combinazione efficace e utile a ritrovare la naturale bellezza e colorazione dei capelli è costituita da un estratto di lattuga, carota, peperone verde e alfa-alfa (possibilmente in germogli), in modo da ottenere un succo vivo detox dalle proprietà altamente depuranti e da assumere a digiuno la mattina per almeno una settimana per rimettersi in sesto dopo bagordi e stravizi delle feste.
Il consiglio è quello di usare gli ingredienti nella seguente proporzione:
- • 10 foglie verdi di lattuga
- • ½ peperone verde senza la parte interna
- • 4 carote
- • una manciata di germogli freschi alfa-alfa.
Ultima ma non meno importante, è l’azione diuretica della lattuga.
Il suo succo veniva infatti utilizzato sin dall’antichità come rimedio naturale contro la ritenzione idrica e l’idropisia ed è tutt’oggi un validissimo aiuto contro il mal di stomaco, disturbi gastro-intestinali e tubercolosi.
Guida alla preparazione dell’estratto fresco di lattuga
Quando prepari il succo di lattuga, è preferibile che tu scelga le foglie più verdi, scartando quelle più chiare.
Questo perché, sebbene le foglie più chiare si prestino per la realizzazione di fresche e croccanti insalate, sono povere di clorofilla e di altre sostanze di alto valore biologico presenti nelle foglie più verdi, delle quali sarebbe un vero peccato non poterne usufruire.
Fare il succo di lattuga è molto facile, ma in questo caso si deve usare un estrattore a freddo, in quanto la centrifuga non è adatta per ricavare succo da ortaggi molto fibrosi e a foglia verde in generale e, anche nel caso il tuo piccolo elettrodomestico avesse un motore potente (attenzione, perché rischieresti comunque di sforzarlo e romperlo) e riuscisse a ricavare il liquido dall’insalata, se ne perderebbe tantissimo durante la lavorazione e quello ottenuto sarebbe acquoso, insipido e privo di enzimi vivi.
Per preparare il succo di lattuga è necessario disporre di un estrattore dotato di coclea borchiata, in modo da facilitare la triturazione delle foglie senza che queste ultime di attacchino al filtro otturandone tutti i fori e impedendo cosi una corretta estrazione.
Per questo motivo ti consigliamo Estraggo Light o Estraggo PRO, disponibili anche nella versione energizzata Life Energy PRO.
Procedi in questo modo per ottenere un perfetto succo di lattuga ” vivo “:
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• utilizza un cespo di insalata freschissima, possibilmente coltivata naturalmente in piena terra (e non in serra) e di produzione biologica per assicurarti di poter consumare un succo benefico al massimo e privo di pesticidi e altre dannose sostanze chimiche.
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• lava le foglie di insalata, eliminando eventuali parti macchiate o rovinate e asciugale sommariamente;
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• mettile una a una nell’apposito vano dell’estrattore equipaggiandolo con il filtro a fori piccoli (se utilizzi un estrattore ad imboccatura extralarge come Estraggo Light, Estraggo PRO o Life Energy PRO potrai inserirle tutte contemporaneamente, risparmiando tempo e fatica);
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• Aziona l’estrattore ed ottieni in pochi secondi un succo vivo estratto a freddo pronto per essere consumato.
Oltre agli abbinamenti indicati sopra, reputiamo particolarmente salutari e piacevoli al gusto ( li abbiamo provati tutti) questi 4 accostamenti suggeriti nel libro “Estratti di frutta e verdura per le 4 stagioni ” del barman Marco Dalboni ( potete ordinarlo anche sul nostro sito), che voglio indicarti per darti ulteriori idee per preparare succhi curativi e nello stesso tempo piacevolmente dissetanti:
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• 1/2 cespo di lattuga, 5 prugne, 1 zucchina, ½ limone senza buccia;
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• 1/2 cespo di lattuga, 2 pere, 8 foglie di menta, ½ limone senza buccia;
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• 1/2 cespo di lattuga, 2 kiwi, 5 foglie di bietola, 1/2 limone sbucciato al 50% con l’albedo;
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• 1/2 cespo di lattuga, 1 mela Granny Smith, 1/2 limone con la buccia, un gambo di sedano, 1 pezzo di radice di zenzero fresca.
Anche se in teoria i succhi vegetali fatti in casa potrebbero essere conservati in frigorifero fino a 10 ore nelle apposite bottigliette ecologiche scure, è fortemente consigliato berli entro 15 minuti dall’estrazione.
Cosi facendo si evita che cominci la normale ossidazione, processo che ne altera il sapore (rendendolo amaro) e ne provoca l’inevitabile deterioramento enzimatico, con la conseguente morte degli enzimi, sostanze benefiche e preziose per tutti i processi dell’organismo.
Infine è opportuno sapere che, il succo di lattuga realizzato con il frullatore o la centrifuga e non ottenuto con l’estrattore (che ne elimina le fibre e non ingloba aria al suo interno), è controindicato in caso di aerofagia, fermentazioni intestinali e diverticolite poiché tende ad aggravarle.
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Alcune parti sono tratte da: https://www.trucchidicasa.com/succo-fresco-di-lattuga-perche-assumerlo-e-come-farlo/
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