Originario dall'America Centrale e alimento tradizionale della cucina Maya e Azteca, l'avocado si è imposto di recente sulle tavole degli italiani. Sebbene per origine botanica l'avocado sia un frutto, per l'uso che oggi se ne fa si può considerare una verdura: lo troviamo colorare le nostre insalate estive, le bruschette, i panini, le piadine; è aggiunto in frappè, dolci e soprattutto negli estratti di frutta e di verdura. La popolarità di questo alimento si deve a più fattori: la consistenza morbida e il gusto delicato lo rendono estremamente versatile in cucina, il colore verde dona vitalità ai nostri piatti e estratti e le sue proprietà sono sorprendentemente positive per la nostra salute.
Chi segue una dieta rigida tende a non scegliere l'avocado per timore di assimilare eccessivi grassi. Eppure i grassi contenuti nell'avocado sono “grassi buoni”, vale a dire grassi insaturi e omega 3. L'alto apporto energico dell'avocado è bilanciato dagli effetti positivi di questi grassi sul nostro organismo. I grassi insaturi ad esempio contribuiscono ad abbassare il livello del colesterolo, mentre gli omega 3 alleviano l'ipertensione, aiutano chi soffre di disturbi cardiaci, rendono più bella la pelle e nutrono i capelli.
L’avocado è un “alimento del buonumore” perché ricco di triptofano, un aminoacido essenziale per l’organismo umano che collabora alla sintesi della serotonina, detta anche “ormone del buonumore”. La serotonina è un elemento vitale nel nostro corpo: ad esempio controlla la pressione sanguigna e regola i ritmi circadiani del sonno, stimola l’aggregazione delle piastrine, contribuisce a produrre un senso di sazietà per l’organismo. Un mix fenomenale per tornare sù col morale è avocado, banana, latte di mandorle e cacao, facilmente realizzabile con un estrattore con filtro a fori larghi e perfetto per iniziare la giornata col piede giusto!
Come scegliere l’avocado maturo al punto giusto? L’avocado perfetto ha la buccia scura, mentre quelli con la buccia molto chiara normalmente non sono né freschi, né sodi. Un trucco che sembra funzionare bene è il controllo del picciolo dell’avocado: togliendo il picciolo, osservate il colore che c’è sotto; se è chiaro, allora l’avocado potrebbe essere acerbo; se è molto scuro, è troppo maturo.
Ricordate che l’avocado matura solo dopo essere stato colto, per questo potrebbe essere necessario tenerlo qualche tempo fuori dal frigo in attesa della maturazione.