Genomica, Biologia Molecolare e Medicina Funzionale consentono oggi di superare i limiti di un approccio fondato sulla classificazione di malattia, sulla patologia d’organo e sui dati statistici, per affrontare la valutazione della individualità biologica e comportamentale all’interno dell’esperienza quotidiana.
Alla luce di queste conoscenze la salute viene interpretata come il mantenimento di gradi multipli di libertà metabolica ed energetica, basata sulle interconnessioni, pluripotenzialità, diversità e ridondanze delle nostre funzioni e viene misurata dalla nostra performance fisica, da nostro benessere, dalla capacità di apprendere e di cambiare.
La Medicina Funzionale è un approccio medico integrato, su basi scientifiche che tratta patologie e promuove la salute focalizzandosi sull’unicità biochimica del paziente, e quindi progettando interventi personalizzati per restaurare l’equilibrio fisiologico, psicologico e strutturale.
Essa si basa sulla comprensione dei processi fisiologici fondamentali, sugli inputs ambientali e sulle predisposizioni genetiche che influenzano salute e malattia in modo che gli interventi abbiano come obbiettivo il trattamento della causa del problema e non soltanto I sintomi.
Sarà la medicina del futuro anche in Italia così come già oggi nei paesi all'avanguardia delle moderna scienza delle Salute.
Il primo mezzo di cura utilizzato e su cui si sono focalizzati i più importanti studi scientifici negli ultimi 30 anni è la nutrizione: l'Alimentazione Funzionale, appunto!
Il Ministero della Salute U.S.A. raccomanda al cittadino americano di assumere attraverso i cibi almeno 5.000
Orac al giorno per ridurre drasticamentela possibilità di contrarre malattie gravissime quali il cancro ed altre importanti malattie cronico-degenerative.
L'ORAC è un indice della capacità di un determinato alimento di assumere radicali liberi dall'organismno umano.
*Nella foto il Dott. Filippo Ongaro, pioniere della Medicina Funzionale in Italia.
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