L'estratto di gennaio: il radicchio rosso per una pelle radiosa
Inverno Ricette con l'estrattore di succoGennaio ci mette a disposizione un autentico tesoro capace di neutralizzare tutte quelle scorie che ci fanno ammalare durante l'inverno e di fornire all'organismo un aiuto concreto per supportare il sistema immunitario.
Stiamo parlando del radicchio rosso, una varietà di cicoria già nota nell'antichità come pianta medicamentosa.
Una verdura che a priva vista sembra una rosa, è un concentrato di antiossidanti che aiutano ad abbassare la pressione del sangue e a irrobustire l'apparato cardiocircolatorio.
è ormai provata la sua efficacia nella prevenzione delle malattie dell'invecchiamento.
I nutrizionisti ne consigliano in particolare il succo, ricco di calcio, ferro, potassio, acido folico, polifenoli e vitamine.
Quale varietà scegliere?
In Italia di radicchio se ne coltiva tanto e in numerose varietà, principalmente nelle regioni del Nord Est dove le condizioni climatiche e del territorio risultano perfette per questo tipo di coltivazione tanto che in Veneto, dove la produzione.
Per riconoscere il radicchio autentico dal falso occorre verificare che abbia il marchio IGP, il bollino numero numerato con il logo del consorzio e la zona di provenienza.
I radicchi trevigiani sono lavorati secondo la tradizionale tecnica di forzatura e imbianchimento tramandata dall'antica tecnica contadina con lo scopo di conservare più a lungo possibile le caratteristiche dell'ortaggio.
I mazzi, dopo la raccolta, che avviene a partire da Settembre con le varietà precoci, vengono posti in vasche d'acqua corrente risorgiva per stimolarli e generare nuove foglie e privati dell'esposizione solare per una ventina di giorni.
Una volta raccolti, i cespi vengono puliti sotto l'acqua corrente e poi distribuiti per la vendita.
Ecco le proprietà di ciascuna varietà.
1. Radicchio di Treviso precoce: per le vie biliari.
Sbarca sui banchi già a settembre, ha i cespi allungati con foglie larghe rosa smagliante.
Ha un sapore nettamente più amaro delle altre varietà, aiuta a drenare la bile con effetti benefici sul fegato, la digestione e su tutto l'organismo.
2. Il radicchio tardivo trevigiano: un concentratodi fibre detox
è considerato uno dei più pregiati: ha le foglie lunghe color rubino ricche di antocianine e di acqua.
Prima di consumarlo osserva se si sono formate delle macchie scure sulle foglie, queste macchie sono dovute alla presenza di nitriti, sostanze tossiche che si sviluppano quando si sta appassendo.
3. Il radicchio di Chioggia: un ottimo regolatore intestinale
Ha una forma tonda, talmente compatta da non far passare neanche un granello di sabbia.
Per questo è chiamato anche la Rosa di Chioggia.
Si distingue in due tipologie: il precoce, quello primaverile e il tardivo, con la raccolta che inizia dal primo settembre.
Diuretivo e depurativo, è un ottimo regolatore intestinale e delle funzioni epatiche.
La ricetta di Gennaio: supporta il colon irritabile
Ingredienti:
- -Un gambo di sedano fresco
- -Gli arilli di mezzo melograno
- -1 mela
- -50 gr di radicchio rosso
Istruzioni:
- -Lava accuratamente gli ingredienti.
- -Taglia il sedano in rondelle di 1 cm massimo.
Poiché si tratta di verdure molto fibrose, è importante tagliarle in piccoli pezzi di dimensioni modeste. - -Taglia la mela in 4 parti ma mantieni i semi, sono ricchi di nutrienti!
- -Taglia il radicchio finemente e taglia metà il melograno.
A questo punto puoi sgranare manualmente gli arrilli oppure usare il pratico sgranatore di melograni di Estraggo per semplificarti la vita! - -Inserisci gli ingredienti nell'estrattore di succo nel seguente ordine: sedano, radicchio, mela e arilli del melograno.
- Bevi subito per un massimo potere energizzante.
