Nel 1931 lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ricevette il Premio Nobel per aver scoperto che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da due condizioni fondamentali: acidosi dell'ambiente dove vive la cellula e ipossia cellulare (mancanza di ossigeno).
Dove c’è una condizione c’è anche l’altra.
Per questo è determinante scegliere un’alimentazione consapevole e alcalinizzante che favorisca la salute e il benessere.
II cancro come la maggior parte delle patologie
è il risultato di uno stile di vita anti-fisiologico.
Perché? Poiché sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale
(dieta basata su cibi acidificanti) sia con l’inattività fisica,
il corpo crea un ambiente cellulare acido che ci conduce lentamente ad una mancanza di ossigeno nelle cellule,
con il risultato che si viene a creare un ambiente
estremamente fertile per l'insorgere di molte diverse patologie.
Warburg scopri che le cellule tumorali non possono vivere
in presenza di alti livelli di ossigeno e di alcalinità.
Pertanto le cellule tumorali non sono altro che una risposta biologica delle cellule per sopravvivere quando
si viene a creare uno stato acido e privo di ossigeno.
La cellula biologica si trasforma in cellula vegetale.
In questo scenario, ancora una volta, il cibo e l’acqua,
giocano un ruolo fondamentale, infatti, una volta terminato
il processo digestivo, i residui e gli scarti forniscono
e generano una condizione di acidità.
E questo dipende da cosa si mangia, si beve e anche
da uno stato psico-fisico ed energetico molto basso
( vedi stress, ansia, emozioni negative).
L'origine delle malattie: l'acidosi metabolica
Da pag. 126 a pag 136 del suo illuminante libro
“Invertire l'invecchiamento”,
Sang Wang, ingegnere, scienziato e inventore con molti brevetti, approfondisce tutti i dettagli per combattere l’acidosi del corpo e la strada per mantenersi in perfetta salute in modo naturale praticamente solo con l’acqua alcalina ionizzata.
I Bicarbonati sono i tamponi alcalini che neutralizzano
gli acidi nel sangue e mantengono il pH sanguigno bilanciato (7,36-7,40), grazie all’eliminazione
dei residui acidi nel corpo umano.
Mentre invecchiamo perdiamo Bicarbonati (HCO3) nel sangue e sono i Bicarbonati a mantenere il sangue alcalino.
Un declino evidente comincia a 45 anni e fino a 90 anni perdiamo il 18% dei Bicarbonati.
La riduzione dei Bicarbonati limita l’abilità del sangue di amministrare i residui acidi prodotti dalle nostre cellule.
Come saprai il sangue deve mantenersi ad un pH di 7,365.
Quando il corpo manca di Bicarbonati, il sangue non riesce a neutralizzare acidi velenosi come l’acido urico, fosforico, solforico, ecc.
Il corpo per sopravvivere sottrae il calcio alle ossa
e trasforma i residui acidi liquidi in composti solidi:
i calcoli renali.
Il grafico, elaborato dalla dott.ssa Lynda Frassetto e pubblicato nel 1996 sul Giornale di Gerontologia delle Scienze Biologiche, mostra come a partire dai 45 anni di età vi è un rapido decremento del livello dei bicarbonati nel sangue.
Secondo Sang Whang questa diminuzione avviene già a partire dai 15 anni di età (linea continua).
Perchè i bicarbonati sono importanti?
Il mondo intero, tutti, accettano che la riduzione dei Bicarbonati e l’accumulo di acidi nel nostro corpo sia l’inevitabile conseguenza dell’invecchiamento.
In realtà non è la conseguenza
ma la CAUSA dell'invecchiamento.
Se potessimo rifornirci di bicarbonati così come ricarichiamo una batteria, non invecchieremmo.
Come documentato dalla ricerca della dott.ssa Frassetto,
45 anni è l’età media a cui cominciano a
comparire i primi sintomi di diabete, artrite, ipertensione, osteoporosi, cancro, ecc.
Le cellule cancerose sono prevalentemente acide,
mentre le cellule sane sono alcaline e
ne il cancro, ne nessun’altra patologia
può svilupparsi in un ambiente alcalino.
Le innumerevoli malattie indotte dagli acidi nel nostro corpo sono il risultato di una carenza di Bicarbonati.
Circa il 98% degli alimenti è composto da carbonio, idrogeno, azoto e ossigeno, che bruciando con l’ossigeno generano Energia
e che dopo la combustione diventano Residui Acidi
come acido acetico, acido lattico, acidi grassi, colesterolo,
acido carbonico, acido urico, nitrossido e ammoniaca.
Il restante 2% dei componenti degli alimenti sono minerali,
alcalini e acidi che, a seconda del minerale predominante
definiscono gli alimenti alcalini o acidi.
Nessun programma dietetico, diete vegetariane, diete vegane, crudismo, diete macrobiotiche, diete con pochi carboidrati,
ecc. aggiungono bicarbonati al sangue.
Inoltre, ingerire direttamente bicarbonato di sodio non aggiunge bicarbonato nel sangue, perché l’acido cloridrico dello stomaco scinde il bicarbonato in:
acqua, biossido di carbonio e sale.
Durante l’attività fisica, la pressione sanguigna si può alzare momentaneamente e vengono bruciati i nutrienti così velocemente che il sangue non riesce ad eliminare i residui abbastanza in fretta, creando nel corpo un accumulo di acidi, ostruendo i capillari che lo circondano.
Un’abbondanza di Bicarbonati
riduce il rischio di grumi e l’accumulo di residui acidi.
E’ importante comunque ricordare che nessun esercizio fisico aggiunge Bicarbonati al flusso sanguigno.
Siamo nati con un alto tasso di elementi alcalini nel nostro corpo ma a partire dai 45 anni il corpo comincia a perdere in modo significativo i Bicarbonati nel sangue
e apparentemente non c’è modo di arrestare questa perdita.
L’inquinamento, lo stress, la depressione, il fumo, gravano sulle riserve di Bicarbonati nel nostro sangue.
Come produrre e assimilare i bicarbonati?
C’è un modo sicuro per rifornire
con continuità il sangue di Bicarbonati:
bere acqua alcalina ionizzata con un alto valore di pH.
I Giapponesi bevono acqua alcalina ionizzata da oltre mezzo secolo e la usano negli ospedali come terapia, ma a dispetto della ricerca clinica giapponese, negli USA come in Italia,la maggior parte dei medici ignora i benefici dell’acqua alcalina.
Pur crescendo il numero dei medici che riconoscono e che accettano e che applicano i benefici dell'alimentazione alcalina, molti di loro non sono scienziati, non comprendono le funzioni delle sostanze alcaline, specialmente nello stomaco umano.
MOLTI MEDICI CREDONO CHE GLI ACIDI DELLO STOMACO DISTRUGGANO L’ALCALINITÀ.
È una credenza superficiale, non scientifica e ingannevole.
Quando beviamo acqua alcalina con alto pH, il pH dello stomaco si alza eccessivamente inducendo lo stomaco
a produrre più acido cloridrico (HCl).
Lo stomaco non può produrre acido cloridrico
senza produrre Bicarbonati.
Il processo di produzione dell’acido cloridrico è: H2O+ CO2+NaCl = HCl + NaCO3.
L’acido cloridrico va nello stomaco e
il bicarbonato di sodio entra nel flusso sanguigno.
Più acqua alcalina beviamo, più acido cloridrico produrremo, più Bicarbonati nel sangue avremo.
Più alto sarà il pH dell’acqua che beviamo,
più acido cloridrico verrà prodotto, più Bicarbonati aggiungeremo al nostro flusso sanguigno.
La salute, in questo mondo pieno di inquinamenti, aria malsana, radiazioni, radiofrequenze, insetticidi, erbicidi, antenne, telefonini, ecc., si mantiene solo rigenerando
di continuo le miliardi di cellule che
ogni quattro settimane sono rinnovate per duplicazione.
Le rimanenti degenerano e muoiono diventando residui acidi, le cellule che muoiono sono circa 15 milioni ogni secondo.
Se ci sono abbastanza Bicarbonati nel sangue
essi neutralizzeranno questi residui acidi, li elimineranno, equilibreranno e manterranno la salute, altrimenti ci ammaleremo.
Appena cominciamo a perdere bicarbonati nel sangue, intorno ai 45 anni, cominciamo
psicologicamente ad invecchiare: questa è la nuova teoria dell’invecchiamento.
Tutto ciò che dobbiamo fare per smettere
di invecchiare e mantenere una buona salute
è rifornire il sangue di bicarbonati: questa è la nuova teoria di inversione dell’invecchiamento.
Non stiamo parlando di rimuovere le rughe
o di usare del Botox: l’ingrediente chiave della vita e della longevità
è avere Bicarbonati nel sangue.
Quando vi imbattete in un prodotto definito buono
per la salute, chiedetevi se quel prodotto
apporta bicarbonati al vostro sangue; e se si, come?
Sono disponibili molti metodi e apparecchi
per migliorare la salute: diete, esercizi, yoga,
integratori alimentari, vitamine, antiossidanti,
erbe, alimenti biologici, apparecchi magnetici, estratti, agopuntura, acqua ossigenata, massaggi e saune.
Migliorano la salute e fanno bene il più delle volte,
ma nessuno di essi rifornisce
effettivamente il sangue di bicarbonati.
Paragonando ciò che fanno i bicarbonati
nel nostro corpo, gli altri metodi e apparecchi forniscono solo sollievi sintomatici.
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