Innovazione in cucina: come trasformare la fibra dell'estrattore in prelibatezze
Estrattore di succo PrimaveraL'estrattore di succo è diventato uno strumento essenziale nelle cucine di coloro che cercano di adottare uno stile di vita più sano e salutare.
Ma cosa succede alle fibre ottenute durante il processo di estrazione del succo?
Continua a leggere per capire come sfruttare appieno la fibra generata dall'uso di un estrattore di succo e come integrarla nella dieta quotidiana per massimizzare i benefici per la salute.
Che cosa sono le fibre e perchè sono importanti?
L'organismo umano non è in grado di digerire e tantomeno assorbire le fibre.
Pur non avendo alcun significato nutrizionale, le fibre alimentari sono tuttavia estremamente importanti per la salute umana.
Queste sostanze, infatti, vengono parzialmente o completamente fermentate dalla flora batterica del colon.
In particolare, quando sono assunte da sole, le fibre alimentari vengono fermentate in maggiore proporzione rispetto a quando sono assunte attraverso gli alimenti.
Esistono due tipi di fibre alimentari: quelle solubili e quelle non solubili in acqua.
Continua a leggere per scoprire perchè entrambe sono importanti.
-Le fibre insolubili
Le fibre insolubili (cellulosa, emicellulosa), hanno la capacità di inglobare una notevole quantità di acqua.
Proprio grazie a questa preziosa caratteristica, svolgono diverse e importanti funzioni: aumentano il volume ed il peso delle feci e, di conseguenza, accelerano la mobilità intestinale accorciando il tempo di transito del materiale fecale.
Grazie a questa particolarità, le fibre insolubili correggono la stipsi, prevengono la diverticolosi e riducono, tra l'altro, anche il rischio di tumore del colon.
-Le fibre idrosolubili
Le fibre solubili (pectine, gomme, mucillagini) formano con l'acqua una massa gelatinosa che: ha potere saziante, in quanto distende le pareti gastriche, stimolando i meccanocettori deputati alla trasmissione del senso di sazietà al cervello; riduce l'assorbimento intestinale dei prodotti della digestione, sottraendoli in parte all'organismo.
Per questo motivo le fibre alimentari sono indicate nelle diete dimagranti e nella dietoterapia del diabete (riducono l'assorbimento degli zuccheri) e delle iperlipidemie (riducono l'assorbimento dei grassi e del colesterolo).
Le fibre idrosolubili sono quindi utili nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e dei calcoli alla cistifellea.
Al contrario della centrifuga, dove il succo è privato quasi completamente delle fibre, l'estrattore di succo preserva le fibre idrosolubili, scartando solamente quelle insolubili.
Tuttavia è un peccato gettarla via!
Ecco quindi alcuni consigli per donare nuova vita alla fibra che si genera durante il processo di estrazione.
Come riutilizzare la fibra insolubile?
Vorresti riutilizzare in qualche modo i residui delle estrazioni?
È un'ottima idea, specie se hai utilizzato frutta e verdura biologiche.
Ecco quindi 5 utili suggerimenti:
Ricetta 1 Vegetariana: Muffin Integrali alle Carote e Zenzero
Ingredienti per 2 persone:
- 200 gr di Fibra di carote e zenzero
- 100 gr. di Farina integrale
- 50 gr. di Zucchero di canna
- Un Uovo
- Un cucchiaio grande d'Olio d'oliva
- Dello Zenzero fresco grattugiato
- Un cucchiaio piccolo di Cannella
Procedimento: In una ciotola, mescola la fibra dell'estrattore di succo con la farina integrale, lo zucchero di canna, l'uovo e l'olio d'oliva.
Spolvera lo zenzero grattugiato e la cannella.
Distribuisci il composto in stampi per muffin e cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa 20-25 minuti o fino a quando i muffin sono dorati e cotti.
Ricetta 2 Vegana: Polpette di verdure al forno
Ingredienti per 2 persone:
- 200 gr di Fibra di verdure (carota, sedano, zucchine, basilico)
- 2 cucchiai grandi di farina di ceci
- 2 cucchiai grandi di farina di mais
- 2 cucchiai di prezzemolo tritato
- Una cipolla piccola tritata
- Un cucchiaio grande di olio d'oliva
- Sale e pepe q.b
Procedimento: Preriscalda il forno a 180°C e rivesti una teglia con la carta da forno.
In una bowl mescola la fibra dell'estrattore di succo con la farina di ceci, la farina di mais, il prezzemolo, la cipolla, il sale e il pepe.
Forma delle polpette con il composto e disponile sulla teglia.
Bagna le polpette con un filo d'olio d'oliva e inforna per circa 25-30 minuti, girandole a metà cottura.
Termina la cottura appena saranno dorate e croccanti.
Ricetta 3 vegana: Burger ai fagioli neri
Ingredienti per 2 persone:
- 200 gr di fibra dell'estrattore
- 100 gr di fagioli neri cotti
- 25 gr. di farina di ceci
- Due cucchiai di salsa di soia
- Due spicchi d'aglio tritati
- Un cucchiaio di cumino in polvere
- Due panini
- Sale e pepe q.b
Procedimento: Aiutandoti con una forchetta, schiaccia i fagioli neri cotti in precedenza.
Aggiungi la fibra dell'estrattore di succo, la farina di ceci, la salsa di soia, l'aglio, il cumino, il sale e il pepe ai fagioli e mescola bene il tutto.
Forma due burger con il composto.
Cuoci i burger su una piastra o in una padella leggermente oliata per circa 4-5 minuti per lato, finché risulteranno dorati e croccanti.
Servi componendo il panino con uno strato di burger, un pomodoro, del ravanello e del porro tagliato a rondelle.
Ricetta 4 vegana: Frittata di ceci e verdure
Ingredienti per 2 persone:
- 200 gr di Fibra di verdure (carota, sedano, zucchine, basilico)
- 50 gr di farina di ceci
- Un cucchiaio di curry in polvere
- Semi di sesamo
- Una cipolla piccola tritata
- Un cucchiaio grande di olio d'oliva
- Sale e pepe q.b
Procedimento: In una padella scalda l'olio e fai dorare la cipolla, i semi di sesamo, la fibra e il curry salando leggermente.
In una terrina metti la farina di ceci e aggiungi acqua a filo, mischiando continuamente in modo da non creare grumi.
La pastella cosi ottenuta deve risultare abbastanza liquida, ma non troppo.
Unisci le verdure saltate alla pastella e mescola bene il tutto.
Scalda altro olio in una padella e quando è ben caldo versa il composto.
Chiudi il coperchio e fai cuocere a fuoco medio/basso finché la parte superiore avrà preso consistenza.
Gira la frittata aiutandoti con il coperchio e continua la cottura per altri 10 minuti finchè la frittata non risulterà ben dorata.
Ricetta 5 vegana: Crackers alla pizzaiola
Ingredienti per 2 persone:
- semi di lino
- semi di sesamo
- 3 pomodori
- 1/2 cipolla
- 1 carota
- origano
- sale q.b
- un cucchiaio d'olio d'oliva
Procedimento: Lascia in ammollo i semi di sesamo e di lino per una notte (per ammorbidirne i gusci).
Estraete la carota, la cipolla e i pomodori con l'estrattore di succo, montando il filtro a fori larghi.
Otterai una purea; amalgamala ai semi e aggiungi olio, sale e origano.
Se l'impasto dovesse risultare troppo liquido, aggiungi la fibra delle verdure estratte.
Sistema della carta da forno sui ripiani dell'essiccatore (ritagliandola in corrispondenza del foro centrale), e stendici sopra l'impasto fino a creare uno strato sottile.
Traccia con un coltello una griglia delle dimensioni che prefgerisci: ti aiuterà a rendere più agevole la rottura dei crackers una volta essiccati.
Fai essiccare a 40° per 10 ore circa.
Il consiglio dello chef: in alternativa, puoi realizzare dei “crackers violetti” utilizzando fibra di cavolo viola anziché di carota.