Questo dato o caratteristica, è strettamente associata al tipo di motore dell’estrattore e alla sua potenza, ed è fondamentale per capire il perché si possono fare o non si possano fare determinate estrazioni di succo, dai vegetali soprattutto.
Gli ortaggi a foglia, l’erba di grano, gli estratti ricavati dai cereali chiamati “latti vegetali” quali il riso, l’avena, la soia, le mandorle, ma anche le bacche goji, alchenchengio, la canapa e molte altre ancora, sono vegetali che “legano” molto a causa delle fibre che contengono o degli amidi molto collosi o della loro consistenza che tende a impastare e che dunque necessitano di “una grande forza di estrazione” che se viene a mancare l’estrattore si blocca.
FORZA DI ESTRAZIONE: QUESTO è IL DATO IMPORTANTE, indica la forza di rotazione superando un impedimento, il momento torcente, la capacità di torcere; In meccanica il momento torcente è il valore della forza F applicata a un braccio r fisso, di 1 metro (in inglese twisting moment o twisting couple, da non confondere con torque, che invece è sinonimo di momento meccanico in generale). La sollecitazione che provoca è detta torsione, e indica, nel nostro caso, la capacità di vincere lo sforzo di spremitura di verdure, semi e cereali per il latte vegetali.
Questo valore F è espresso in Newton/metro-abbreviato Nm
EstraggoPRO, con una potenza di 240Watt, e il motore AC a induzione, ha un valore F=40 Nm, cioè il DOPPIO di estrattori con motore AC da 150 Watt e ancora di più rispetto ai motori DC. Ecco perché questi ultimi estrattori non estraggono verdure a foglia e latte vegetale, cioè i succhi fondamentali per la salute.
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