Sapresti indicarci un medico, nutrizionista, dietologo che consideri l'acqua come la fonte primaria della salute visto che il corpo umano corpo è costituito dal 70% di acqua e che tutte le comunicazioni e le interazioni vengono fatte attraverso l'acqua?
Spesso si limitano a dire di bere 1.5/2 litri d'acqua senza specificare quale sia l'acqua "GIUSTA".
Acqua di bottiglia o acqua di rubinetto?
Con più minerali o con meno?
Con più ossigeno o con meno o addirittura senza ossigeno?
Acqua di pozzo, Acqua sorgiva, Acqua di Lourdes o Acqua degli Hunza?
Acqua acida, acqua alcalina o acqua neutra?
Acqua "Viva" o acqua "Morta" ?
Nel nostro corpo l’acqua è il mezzo di trasporto
atto all’eliminazione di tutte le sostanze tossiche,
introdotte dall’esterno o prodotte dal corpo stesso
e sono tante, ogni giorno.
Ecco perché è fondamentale che l’acqua
che beviamo sia l’acqua “GIUSTA”.
L'acqua ionizzata alcalina a pH 10.5, in virtù della sua potente azione antiossidante e della sua struttura in cui le molecole di acqua si organizzano in gruppi che vanno da 3 a 6 molecole massimo (diversamente dall'acqua di rubinetto o in bottiglia organizzata in 10-16 molecole) idrata più in profondità e più velocemente.
Questo si traduce in un aumento delle performance sportive.
Secondo lo studio "The Effectiveness of Alkaline Water in Hydrating Athletes" effettuato dall'università della Polonia e lo studio clinico pubblicato dal Journal of the International Society od Sports Nutrition (Jissn), l'acqua alcalina ionizzata, con un pH superiore a 9.5, è in grado di favorire un maggior reintegro dei liquidi e un miglior recupero muscolare rispetto all'acqua oligominerale.
In particolare, la seconda ricerca, svoltasi presso il Centro Clinico di ricerca di Csmden, nel New Jersey, ha coivolto cento individui adulti (cinquanta uomini e cinquanta donne) sottoposti ad allenamenti in situazioni proibitive: ambienti caldi e con un'umidità fino al 70%.
L'allenamento ha provocato una riduzione del loro peso del 2%, indice di un lieve stato di disidratazione. Divisi in due diversi gruppi, i partecipanti sono stati successivamente reidratati con lo stesso quantitativo di liquidi: il primo gruppo ha bevuto acqua alcalina elettrolizzata (pH >9.5), il secondo gruppo acqua oligominerale.
Nel due ore successive alla reidratazione, i ricercatori hanno confrontato i valori relativi alla viscosità del sangue e la massa corporea.
Proprio la densità sanguigna è il fattore determinante per dimostrare il differente potere di idratazione dell'acqua alcalina rispetto all'acqua oligominerale.
Dopo la disidratazione provocata dall'attività fisica, l'acqua alcalina ha prodotto nei soggetti studiati una diminuzione media della viscosità sanguigna del 6,30%, contro il calo del 3,36% provocato dall'acqua oligominerale. Non solo. Coloro che avevano bevuto acqua alcalinizzata hanno mostrato di avere uno stato di idratazione migliore anche durante allenamenti ad intervalli ad alta intensità.
In altri termini, i bevitori d'acqua alcalina avevano effettivamente ripristinato i normali livelli di idratazione entro un'ora.