Sempre più studi e ricerche stanno dimostrando che se l'aria respirata fuori è pessima, quella all'interno delle nostre abitazioni è 5 volte più inquinata. Questo accade perché si crea un mix tra gli inquinanti che portiamo da fuori e quelli che produciamo noi stessi all'interno della casa.
È importante quindi rendersi conto che l’aria, nonostante a noi possa sembrare pulita e pura, in realtà ha spesso diversi parametri fuori range massimo (Ozono, Biossido di zolfo, Biossido di Azoto, PM 10 e PM 2.5).
Ciò produce nel corpo umano effetti a breve termine (mal di gola, rantoli, vertigini, tosse, naso chiuso, gola secca, occhi irritati, mal di testa, allergie e raffreddori) ed effetti a lungo termine (Alzheimer, Parkinson, Ictus, Suicidi, malattie cardiovascolari, difficoltà cognitive).
Inoltre l’aria che respiriamo influenza anche l’asma.
Questo disturbo è causato in particolare dagli ftalati (sostanze volatili contenute nelle plastiche), i quali tendono a mischiarsi all’aria che respiriamo e ad intaccare il nostro sistema respiratorio.
Secondo l’Oms, i casi di asma stanno aumentando del 50% ogni decennio
Questa crescita è da imputare alla crescente tendenza da parte dell’essere umano a passare gran parte del suo tempo in ambienti esposti alla proliferazione di polveri sottoli ed acari e situati in zone urbane dall’elevato tasso di inquinamento atmosferico.
Al fine di avere un’aria pura e sana dobbiamo quindi agire su tutti questi fattori, assicurandoci di non escluderne nemmeno uno.
Per essere veramente salutare e biocompatibile l’aria che respiriamo deve essere:
1) filtrata: rimuovendo almeno tutte le particelle fino a 0,1 micron che, altrimenti, raggiungono i polmoni e il cervello;
2) purificata: grazie all'abbattimento dei batteri, virus, parassiti e composti organici volatili;
3) ionizzata bipolarmente: dotandosi di un dispositivo che generi simultaneamente ioni positivi e negativi senza produrre ozono;
Ionizzazione bipolare significa creare un qualcosa che nella natura è sempre stato presente e che è alla base della vitalità dell’aria, del nostro benessere e della nostra felicità.
Questo processo è presente vicino alle cascate e nelle rive dei mari ma, a causa dell’attività dell’uomo, non è più presente nelle città e campagne.
Noi, in quanto esseri viventi, abbiamo bisogno sia di ioni positivi che di ioni positivi.
È essenziale tuttavia che questi ioni siano perfettamente bilanciati in un rapporto di 1,2 ioni positivi e 1,0 ioni negativi.
Contrariamente a quanto possa suggerire il nome, gli ioni negativi sono quelli che ci fanno BENE.
4) viva e frizzante: ricca di energia ai più alti livelli, come avviene nelle vette di alta montagna.