Diverse persone bevono latte tutti i giorni per tutta la vita e mangiano latticini fin dalla più tenera età, eppure soffrono di osteoporosi, quella stessa malattia che dovrebbe essere prevenuto proprio dal calcio contenuto nel latte.
Il motivo?
Non è vero che il calcio contenuto nel latte sia meglio assimiliato rispetto a quello contenuto in altri alimenti (come gli estratti o gli oli vegetali).
Scopri il perché.
Quali estratti di frutta e verdura devo assumere per rafforzare le mie ossa?
Come spiegato dal dott. Hiromi Shinya, scienziato giapponese famoso per aver sviluppato la tecnica della colonscopia, la concentrazione di calcio nel sangue è normalmente di 9-10 milligrammi.
Questo valore aumenta bruscamente quando si assume del latte e sebbene ciò a prima vista possa sembrare un bene, in realtà vi sono dei risvolti negativi.
Quando infatti la concentrazione di calcio aumenta in questo modo repentino la principale risposta dell’organismo è quella di cercare di riportare i livelli alla normalità.
Come? Espellendo il calcio in eccesso tramite i reni e l’urina.
In altre parole, quando si beve un bicchiere di latte per aumentare i livelli di calcio il risultato ottenuto è esattamente contrario: una diminuzione del livello complessivo di calcio e un sovraccaricamento dei reni.
Questa tesi ha trovato riscontri nell’indagine effettuata da un team svedese di ricercatori e pubblicata nel 2014 sul British Medical Journal.
Lo studio ha riguardato l’analisi realizzata su oltre centomila pazienti europei (61.433 donne e 45.339 uomini,di età compresa tra i 39 e i 79 anni) in un arco temporale di vent’anni.
Nel corso di queste due decadi sono state registrate numerose fratture ossee (ventiduemila, con una netta prevalenza tra le donne) e sono state diagnosticate numerose malattie ossee, le quali hanno portato gli autori della ricerca ad escludere un ruolo protettivo del latte nei confronti delle ossa.
L’evidenza, secondo il docente di epidemiologia Karl Michaelsson, potrebbe essere spiegata grazie agli elevati livelli di due zuccheri contenuti nel latte: il lattosio e il galattosio.
Questi zuccheri sono infatti responsabili nei processi dei degradazione ossea e quindi portare ad un aumento del rischio di frattura e osteoporosi.
Osteoporosi: gli alimenti di evitare
L’osteoporosi è una malattia che indebolisce le ossa e come risaputo un osso debole si frattura più facilmente.
Pensate che nelle donne al di sopra dei 45 anni d’età, questa malattia rappresenta la causa più frequente di degenza ospedaliera, superando addirittura il diabete, l’infarto del miocardio e il tumore al seno.
Ma fratture a parte, l’osteoporosi è spesso la causa di dolori e limitazioni che compromettono pesantemente la qualità della vita quotidiana.
Ora, il modo più efficace e anche più economico per rinforzare le ossa è fare della sana attività fisica, che oltre a favorire la rigenerazione delle ossa, migliora il controllo e la coordinazione muscolare, aiutando a prevenire le cadute e, di conseguenza, le fratture ossee.
Ma, sfortunatamente, questa da sola non basta.
É infatti altrettanto importante seguire una dieta sana ed equilibrata, preferendo cibi e bevande ricche di vitamina D ed enzimi, tutte sostanze di cui lo scheletro ha bisogno per migliorare la propria stabilità.
Da evitare è il consumo di alcool (vino, birra e superalcolici) e il fumo, nonché di tutti quegli alimenti che contengono fosfati e acido ossalico i quali riducono l’assorbimento del calcio nell’intestino, impedendone così un apporto sufficiente alle ossa.
Tra questi troviamo:
? carni e salumi,
? formaggio sfuso,
? cibi precotti,
? bevande zuccherate,
? cacao, cioccolata,
? spinaci cotti, rape cotte e rabarbaro cotto.
Un carico di vitamina D e calcio: gli alimenti più completi per la cura delle tue ossa!
Come precedentemente spiegato è importate assumere alimenti che siano si ricchi di calcio ma che non causino un aumento repentino della concentrazione di questo minerale nel sangue oltre la soglia ottimale (9-10 milligrammi).
Certamente alimenti crostacei, pesce di piccola taglia e alghe, apportano calcio all’organismo in maniera equilibrata ma non hanno lo stesso contenuto enzimatico di un estratto ottenuto spremendo a freddo della frutta, della verdura o dei germogli con un estrattore di succo.
Ecco gli estratti più completi da questo punto di vista.
? Carota, tarassaco e spinaci,
? Carota, lattuga e spinaci,
? Carota, sedano e barbabietola (comprese le foglie),
? Carota, cavolo e cetriolo,
? Carota, verza e broccoli,
? Carota, zenzero e ananas,
? Mela verde, cetriolo, finocchio ed erba medica,
? Mela, sedano, cetriolo, limone ed erba di grano,
? Mela, carciofi, cicoria e germogli di soia,
Fare un estratto è un’operazione abbastanza semplice.
Inanzitutto hai bisogno di un estrattore di succo ad imboccatura larga e con un motore ad induzione.
In questo modo non dovrai preoccuparti di tagliare a pezzi la frutta e sbucciarla ma dovrai semplicemente inserirla all’interno in questo modo.
Il risultato sarà una bevenda dal sapore eccezionale ma prima di tutto dalle comprovate e benefiche proprietà nutrizionali.
Come avrai intuito per combattere l’osteoporosi e rafforzare le tue ossa sono consigliate tutte le verdure a foglia (Cime di rapa, carciofi, cardi, cavolo broccolo, cicoria, rucola, radicchio verde e l’insalata) nonché i germogli di soia, grano (noto anche come erba di grano) e di alfa-alfa (erba medica).
Per poter estrarre in sicurezza questi particolari ingredienti avrai bisogno di un estrattore con una coclea borchiata, ovvero dotato di un blocco d’estrazione che non faccia aggrovigliare le foglie.
Gli estrattori della linea Estraggo possono aiutarti in quanto hanno tutte queste caratteristiche.
In particolare potrai scegliere tra:
- Estraggo Light: l’estrattore ad alte prestazioni per la famiglia.
Novità 2020, questo estrattore di succo è certamente consigliato a tutti coloro che vogliono ottenere la più alta prestazione possibile anche in contesto domestico come quello familiare, con una qualità al costo più basso possibile. Scoprilo ora.
- Estraggo PRO: l’estrattore professionale dalla qualità impareggiabile.
Questo estrattore è dotato di un motore ad induzione da 240 watt che offre prestazioni uniche sul mercato.
Si possono realizzare estratti di qualsiasi genere per 2 ore consecutive con una garanzia di 5 anni sul motore.
Inoltre grazie all’aggiuntivo filtro a fori larghi si possono realizzare vellutate ed estratti più fibrosi fortemente consigliati a tutti coloro che soffrono di diabete. Scoprilo ora.
- Life Energy PRO: l’evoluzione dell’estrattore.
Secondo lo scienziato Hiromi Shinya gli enzimi sono il segreto di una dieta capace di prevenire le malattie cardiache, curare il cancro, arrestare il diabete di tipo 2 e far vivere in salute 100 anni.
Partendo da questo presupposto, abbiamo cercato un modo per ripristinare il numero di enzimi presenti nella frutta e nella verdura.
Dovete sapere che quando raccogliete un frutto, lo trasportate e lo manipolate, esso perde energia vitale.
L’energia vitale non è altro che l’insieme degli enzimi presenti in un alimento (nota anche come attività enzimatica).
Come se non bastasse, l’attività enzimatica è influenzata anche da fattori esterni come l’ossidazione, la luce e l’elettromagnetismo.
Quindi, anche nella fortunata ipotesi in cui voi abbiate un magnifico albero da frutta piantato nel vostro giardino, l’azione di questi campi ne denatura il numero di enzimi e di conseguenza anche la sua energia.
Per risolvere questo inconveniente, in collaborazione con un’azienda svizzera leader nel campo delle energie vitali, abbiamo incorporato nel nostro Estraggo PRO un dispositivo brevettato: il Gold Disc.
Grazie ad esso non solo si ripristinano tutti quegli enzimi resi inattivi dai fattori descritti in precedenza ma si protegge il succo da tutte le frequenze elettromagnetiche, comprese quelle generate dal suo stesso motore.
L’estrattore dotato di Gold Disc si chiama appunto Life Energy PRO. Scoprilo ora.
Gli oli vegetali estratti con Frantoil
Un ultima possibilità, magari meno nota ma certamente non meno importante, sono gli oli oleosi.
Stiamo parlando dell’olio di canapa, chia, sesamo, albicocca, lino, papavero e cardo mariano.
Non li conosci?
Allora tieniti forte perché proprio questi olii hanno proprietà incredibili nella prevenzione e cura delle tue ossa.
Si ricavano pressando a freddo i semi oleosi e la frutta secca con un estrattore di olio e possono essere assunti cosi come sono come anche messi a condimento dell’insalata o nelle torte.
Ora è pur vero che nei negozi biologici si possono trovare delle bottigliette di olio già estratto, comodo vero?
Ebbene, devi sapere che assumere quell’olio non ti servirà a nulla.
L’olio in bottiglia è stato sottoposto ad un processo di ossidazione e contiene numerosi additivi che ne cambiano la fragranza e ne inibizzano le proprietà.
Solo estraendo l’olio a freddo e consumandolo entro 30 minuti (o 2 ore conservandolo in boccette di vetro oscurato) potrai assimilare tutte le sue proprietà nutraceutiche.
Noi ti proproniamo il nostro estrattore d’olio Frantoil.
Disponibile nei colori oro e argento, Frantoil è autopulente: finita un’estrazione è subito pronto per un’altra.
Ma la sua praticità non finisce qui!
L’estrattore oltre a ricavare dell’olio non ossidato produce della fibra croccante da usare come farina nelle torte, il tutto in tempi brevissimi e con una resa del 40-50 % (pensa che ti bastano appena 12 minuti per estrarre 500 gr di semi).
Scoprilo ora.
Bene, ora che hai tutti gli strumenti per rafforzare in modo naturale le tue ossa non ti resta che metterli in pratica!
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